Tesi
Tesi di dottorato
Tra 2001 e 2004 ho preparato una tesi di fisica solare sul soggetto « Modelli ed osservazioni di turbolenza a piccola scala nel riscaldamento della corona solare », sotto la direzione di Jean-Claude Vial e di Marco Velli. Il manoscritto è disponibile qui, al formatto PDF (12Mo), ed anche su Thèses-en-Ligne.
Sommario
Nella fisica solare, la complessità e le piccole scale prodotte da la turbolenza magnetoidrodinamica (MHD) ci suggerisce utilizzare statistiche per studiare il problema del riscaldamento della corona solare. In questa tesi utilisiamo dunque spettri dei campi, distribuzioni di probabilità di strutture o eventi, e funzioni di strutture, per trovare firme communi di turbolenza, intermittenza, e riscaldamento a picole scale.
Le nostre simulazioni numerici modellano un arco magnetico della corona solare, eccitato dai movimenti della fotosfera e in cui si propagono delle onde di Alfvén; queste onde interagiscono non-linearmente. La necessità di statistiche impone di simplificare queste interazioni: abbiamo scelto di modellarle attraverso automazzioni cellulari nel primo modello, e da modelli a gusci (shell-models) nel secondo modello. I resultati di questi modelli concordano con le osservazioni, e permettono di capire alcuni effetti osservazionali. Inoltre, firme di intermittenza possono essere trovate nel secondo modello, che include una migliore rappresentazione dei termini non-lineari della MHD. L'analisi di questi modelli e del loro comportamento in funzione dei loro parametrici ci dà delle informazioni sui meccanismi di riscaldamento della corona, e degli indici sull'interpretazione delle osservazioni.
Poi sfruttiamo i campi d'intensità e di velocità osservati dallo spettrografo SoHO/SUMER nel 1996 nel sole calmo. Le statistiche di questi campi (principalmente il campo di intensità, perchè il campo di velocità è purtroppo troppo disturbato) ci informano sulla natura turbolenta della corona e sulla sua intermittenza.
La discrepanza fra le distribuzioni degli eventi osservati da autori differenti mi ha condutto infine ad interessarmi alle differenti definizioni possibili di un evento. Diamo un insieme completo di tali definizioni e vediamo in quale maniera le statistiche degli eventi dipendono dalla definizione data a l'evento stesso, usando segnali poco o molto intermittenti.
Abilitazione
Ho difeso la mia abilitazione il 24 ottobre 2014. Il sommario è disponibile nelle versioni francese e inglese di questa pagine.
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